Archivi Mensili: Dicembre 2005

Crocifissi a Firenze: comunicato stampa UAAR

«In un mondo in cui si esalta la multiculturalità, tanti sono i messaggi che non soltanto hanno il diritto di esistere e di esprimersi ma anche sono portatori di momenti di riflessione.» Non si comprende se con queste parole il vice sindaco Matulli ritenga di aver chiuso la questione della presenza del crocefisso negli edifici pubblici all’insegna del “relativismo cerchiobottista” oppure abbia aperto all’ostensione di ogni altro possibile simbolo secondo quel “relativismo cristiano” rivendicato come frutto di una cultura di… Leggi tutto »

Le scuole ebraiche: «La nuova pagella ci discrimina»

La nuova pagella sta facendo impazzire le scuole ebraiche di Roma, Milano, Torino e Trieste. Dirigenti e insegnanti non sanno in quale spazio inserire la valutazione riguardante la cultura ebraica, nei suoi aspetti religiosi, storici e filosofici. Hanno studiato a lungo il documento ma non sono riusciti a venire a capo del dilemma: «Si è creata una situazione paradossale». La scheda della Moratti ha creato imbarazzo nelle comunità ebraiche. «Non riconosce dignità a chi segue una religione di minoranza», dice… Leggi tutto »

Politi: nasce il «Partito di Dio»

Il quotidiano ‘Repubblica’ ha pubblicato oggi un interessante articolo di Marco Politi, dal quale sembra prefigurarsi un’ulteriore azione interventista da parte della Chiesa cattolica. Ne riportiamo un breve estratto: Nasce il “Partito di Dio”. Una rete di organizzazioni cattoliche, “pesante” per la sua influenza negli strati più diversi della società italiana e leggero nelle sue strutture. Un partito sui generis, capace di giocare su due tavoli: la dimensione che riguarda vita, morte, famiglia, generazione – attraverso la rinascita del Comitato… Leggi tutto »

Storace: «Mai nati 4 milioni di bimbi»

Partono fra dati e polemiche i lavori dell’indagine sulla legge 194 che regolamenta l’aborto. Dal 1978 al 2004 i bambini nati in Italia sono stati 14 milioni e mezzo ma, per aborto, non ne sono venuti alla luce 4 milioni e 350 mila, ha riferito il ministro della Salute Francesco Storace, in commissione Affari Sociali, giudicando il dato «spaventoso». Storace, di fronte a questi numeri, ha ribadito la necessità di una politica di prevenzione. «Mi chiedo se vi fosse stata… Leggi tutto »

Ruini dice messa alla Camera

La fede è sempre accompagnata da una certa “opacità”. Oggi come ai tempi di Gesù risuona la domanda che Giovanni Battista pone al Cristo: ‘Sei tu quello che attendiamo?’. E allora “chiediamo al signore di dissipare l’oscurità tenace che accompagna la nostra fede e di darci la certezza e anche la gioia della fede. Questo è il senso del Natale”. Lo ha detto il cardinale Camillo Ruini nella cappella di San Gregorio in Nazianzieno, a Montecitorio. Alla presenza del presidente… Leggi tutto »

Proposta del direttore de L’Unità

«Certo, invocare l’esclusione di una squadra da una competizione sportiva internazionale è doloroso, quasi imbarazzante…». Poi il tono della voce dell’ex direttore dell’Unità, Furio Colombo, fa capire che sta per arrivare un ma. «Ma non far partecipare la nazionale iraniana ai Mondiali di calcio in Germania mi sembra un passo utile e necessario per dare un segnale di fermezza, mentre troppe persone continuano a far finta di nulla». L’intervista completa è presente sul sito del Corriere della Sera

Milano: crocifisso in classe, la rivolta dei presidi

La lettera dell’avvocatura? «È solo un parere». L’obbligo di tenere il crocifisso in classe? «Ne parlerò con i colleghi». La direttiva del ministero dell’Istruzione? «Pochi la rispettano». Un muro di gomma, se va bene. Perché nella maggior parte dei casi presidi e insegnanti contestano senza mezzi termini la lettera dell’avvocatura dello Stato che definisce illegittimo il rifiuto di un docente di insegnare in un’aula con il crocifisso. E dicono: «Andremo avanti come abbiamo sempre fatto. La scuola italiana è laica»…. Leggi tutto »

Ahmadinejad: «L’Olocausto è un mito»

Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad è tornato ad usare parole di fuoco contro Israele. “L’Olocausto è un mito”, ha detto Ahmadinejad, invitando l’Europa o gli Usa a mettere a disposizione un pezzo di terra perché “gli ebrei possano creare il loro Stato”. Israele ha subito replicato esortando il mondo ad “aprire gli occhi” sul regime degli ayatollah in Iran. Parole pesanti come macigni quelle del presidente iraniano, destinate a sollvere nuove roventi polemiche internazionali. “Loro (gli occidentali) -dice Ahmadinejad –… Leggi tutto »