Archivi Mensili: Dicembre 2005

Kabul, direttore blasfemo scarcerato (dopo la ritrattazione)

La Corte Suprema afghana ha emesso l’ordine di scarcerazione per Ali Muhaqiq Nasab, direttore del quotidiano afghano Huquq-e-Zan («I Diritti delle Donne»), arrestato a ottobre con l’accusa di blasfemia e condannato dal tribunale di Kabul a due anni di prigione. La decisione è stata presa – riferisce Peace Reporter – dopo che il giornalista afghano si è scusato e ha promesso che non ripeterà gli errori commessi. Secondo i giudici afghani, Nasab era colpevole di aver recato offesa all’Islam pubblicando… Leggi tutto »

Natale a Trieste con cane chierichetto

Un cane “chierichetto” è stato coinvolto a Trieste in occasione della tradizionale celebrazione della Messa per i sommozzatori, organizzata dal Sub Sea Club del capoluogo giuliano. La cerimonia, svoltasi davanti a Piazza Unità d’ Italia, è giunta quest’ anno al 29/o appuntamento. L’animale è entrato in scena al momento dell’ omelia, che tradizionalmente viene tenuta sott’ acqua dal celebrante, il cappellano dei sommozzatori triestini don Luciano Giudici. Il cane, appartenente alle Unità cinofile di soccorso in acqua della Protezione civile,… Leggi tutto »

Il papa sottolinea il valore del martirio

Papa Benedetto XVI ha ricordato oggi che la storia della Chiesa è costellata di martiri e che la fede cristiana in varie parti del mondo richiede ancora oggi l’eroismo del martirio. “Come non riconoscere che anche in questo nostro tempo, in varie parti del mondo, professare la fede cristiana richiede l’eroismo dei martiri?”, ha detto il Pontefice nella recita dell’Angelus a Piazza San Pietro. “Come non dire poi che dappertutto, anche là dove non c’è persecuzione, vivere con coerenza il… Leggi tutto »

Il Natale è solo una festa cristiana?

Nel suo primo messaggio natalizio, Benedetto XVI ha auspicato per l’ennesima volta che l’Italia mantenga le proprie radici cristiane, che si fonderebbero proprio sul Natale. Queste le sue parole: Buon Natale ai romani e agli abitanti dell’intera nazione italiana, alle autorità e ai responsabili delle pubbliche istituzioni, alle famiglie, alle diverse comunità e a coloro che vivono in ogni ambiente sociale. […] Possa il popolo italiano mantenere sempre viva la memoria di questo evento su cui poggia quell’eredità cristiana che… Leggi tutto »

Reinas vietato ai minori

La commissione di censura ha parlato: in Italia “Reinas” potrà essere visto solo dai maggiori di 14 anni. Motivazioni: una scena di sesso ritenuta esplicita e la “particolare tematica” del film (che racconta vicende legate ai primi matrimoni gay in Spagna). Il distributore Andrea Occhipinti non ci sta e attacca a testa bassa. “Sono allibito – dice Occhipinti – che si possa vietare ai minori di 14 anni Reinas con la scusa che c’è una scena di sesso esplicito nel… Leggi tutto »

Regno Unito, la BHA ricorda le discriminazioni contro gli atei

La British Humanist Association (BHA) ha presentato una propria testimonianza alla Equalities Review, un organismo creato per investigare le cause delle persistenti discriminazioni e inneguaglianze nella società inglese. Nella sua memoria, la BHA ricorda il procedere nella concessione di diritti ai non credenti a partire dal 1948, presenta e analizza la situazione attuale per quanto riguarda le discriminazioni nei confronti dei non credenti, formula raccomandazioni per l’avvenire. I temi menzionati concernono l’educazione, i servizi comunitari, i media e le discriminazioni… Leggi tutto »

«Sbattezzo»: a Verona una richiesta di gruppo

Questa mattina, tra le 10 e le 11, il coordinatore del Circolo UAAR di Verona ha accompagnato 12 cittadini/e di Verona in vescovado. Ciascuno era munito del modulo UAAR per lo sbattezzo, debitamente compilato. C’era una televisione locale e due giornalisti della carta stampata, sempre locale. Uno alla volta gli sbattezzandi sono entrati nell’ufficio del cancelliere vescovile ed hanno apposto la firma in sua presenza. Qualcuno aveva portato una bottiglia di vino ed alla fine, all’uscita, si è allegramente brindato…. Leggi tutto »

Ancora sul vilipendio a Torino

Molti credevano che il femminismo fosse morto, e molti altri che il Medioevo fosse finito. Tutte e due le ipotesi vengono smentite dalla cronaca. Mercoledì 21 dicembre 2005 un gruppo di studenti universitari, alcuni ragazzi dei Collettivi e dei Centri sociali hanno affisso due striscioni fucsia ai lati del portone di ingresso della Curia torinese. Sugli striscioni era scritto: “Più autodeterminazione, meno Vaticano” e “Poletto (Arcivescovo e Cardinale di Torino n.d.r.) stai zitto l’aborto è un diritto”. È finita in… Leggi tutto »