Il vicepremier Fini si schiera, e si accende il dibattito intorno ai referendum sulla procreazione previsti per il prossimo 12 giugno. Mentre il segretario radicale fa ironia sul silenzio di Berlusconi (“Deciderà il giorno del voto…”), il leader di An dice a sorpresa che voterà. E voterà tre sì e un solo no, sulla fecondazione eterologa. […] Durissimo, invece, il senatore di An Riccardo Pedrizzi, secondo il quale “se vincessero i sì contro la vita e la famiglia, il nostro… Leggi tutto »
Archivi Annuali: 2005
La scappatoia dell’astensione
Gli avversari più tenaci del referendum correttivo della legge sulla fecondazione assistita sono gli uomini di Chiesa. Per effetto mediatico le loro dichiarazioni cancellano ogni altra presa di posizione dei politici. È un segno che l’etica pubblica del nostro Paese rischia di essere consegnata in gestione alla gerarchia ecclesiastica. Nel merito si può dire che gli uomini di Chiesa interpretano il sentire di molti cittadini che si riconoscono nelle loro raccomandazioni. Ma il metodo è inaccettabile. Con la pressante raccomandazione… Leggi tutto »
Fini voterà tre Sì e un No
Gianfranco Fini si esprimerà con tre sì e un no, quello sulla fecondazione eterologa, al referendum sulla procreazione assistita: “Personalmente – ha detto il ministro degli Esteri, a margine della presentazione alla Stampa estera di un volume sulla riforma dell’Onu – mi recherò a votare, anche se considero l’astensione pienamente legittima. Voterò tre sì e un no sulla fecondazione eterologa”. Fini ha ricordato la scelta di An di lasciare libertà di coscienza sul voto referendario.
Il paradiso? Dove si beve il caffè
Per il 22 per cento dei bambini italiani il Paradiso è un posto dove si beve il caffé. Dopo aver subìto per anni il martellare degli spot televisivi con Paolo Bonolis e Luca Laurenti che fra le nuvolette si godono la pausa «tazzina», i nostri pargoli hanno recepito il messaggio, a modo loro, vanificando gli sforzi degli istruttori di catechismo. Il premio dopo una vita onesta e virtuosa è una fumante bevanda, non aspettatevi altro. E così sia. L’allarme è… Leggi tutto »
Elettrosmog: condannati 2 dirigenti di Radio Vaticana
Un giudice del tribunale di Roma ha condannato a 10 giorni di arresto con sospensione della pena due dirigenti di Radio Vaticana con l’accusa di “getto pericoloso di cose” nell’ambito dell’inchiesta sull’inquinamento elettromagnetico nell’area circostante le antenne dell’emittente, assolvendone un terzo. Lo riferiscono fonti giudiziarie. I due – padre Roberto Tucci, presidente del comitato di gestione di Radio Vaticana, padre Pasquale Borgomeo, direttore generale dell’emittente – sono stati condannati a 10 giorni di arresto ciascuno con sospensione della pena e… Leggi tutto »
Israele, malata può staccare spina
Da anni chiedeva di poter staccare la spina, ma la risposta della giustizia israeliana era stata sempre la stessa: “Assolutamente no”. Adesso, però, Yael Hirschorn, 59 anni, colpita da distrofia muscolare, potrà lasciarsi morire in pace. Il tribunale di Tel Aviv ha infatti autorizzato i medici che la seguono a staccare gli apparecchi che la mantengono in vita. Una decisione sofferta quella dei giudici che hanno esaminato il caso di Yael Hirschorn. La donna, che a causa della distrofia non… Leggi tutto »
Ratzinger lo critica, via il gesuita-giornalista
«America», il combattivo settimanale dei gesuiti statunitensi, cambia direttore: lascia Thomas Reese, sessant’anni, che più volte il cardinale Ratzinger aveva richiamato all’ordine lungo gli ultimi cinque anni. Lascia senza dare spiegazioni e non vuole parlare con i giornalisti. C’è chi sostiene che l’abbiano cacciato e chi dice che se ne sia andato «di propria iniziativa», dal momento che il suo censore era diventato Papa. La versione più aspra del fatto l’ha data il New York Times di ieri: l’ordine di… Leggi tutto »
Il referendum e la truffa degli italiani all’estero
[…] È evidente che, se la pulizia delle liste elettorali è doverosa in caso di elezioni politiche e amministrative, è addirittura indispensabile in caso di referendum, per la cui validità è fissato un quorum , la metà più uno degli iscritti. Tutti gli iscritti fasulli – scomparsi, morti, duplicati, inventati, irreperibili – vanno furfantescamente nel conto dei non votanti, e rendono assai più problematico il raggiungimento del quorum. Voglio pensare che stavolta non corriamo il rischio del 1999, perché il… Leggi tutto »
