Archivi Annuali: 2005

Rivolta indù a Parigi, ritirate le scarpe «blasfeme»

Sembrerebbero scarpe quasi banali, perché lo stile indiano nell’abbigliamento è così abusato che tutte le bancarelle ne sono piene: invece le décolleté bianche con l’immagine della divinità Rama hanno fatto inorridire i gruppi religiosi indù britannici e dopo mesi di campagna stampa, proteste ufficiali, boicottaggi e manifestazioni, gli indù hanno finalmente ottenuto il ritiro della merce blasfema, con le contrite scuse della Minelli, l’azienda produttrice francese. […] «State infangando l’immagine del nostro sacro e adorato dio Rama – ha protestato… Leggi tutto »

Katrina unisce i fondamentalisti islamici e cristiani: «È un atto di Dio»

L’uragano benedetto. La giusta punizione a chi commette tante atrocità. Il fondamentalismo islamico ringrazia Allah per Katrina e lo fa sul web. “Colpiscili ancora, così non potranno pensare agli altri”, scrive un anonimo sul sito islamico ‘al saha’. “È chiaramente un test divino. Una punizione per il presidente americano che ha portato tante sofferenze a tanta gente”, afferma un altro utente della rete. Mentre qualcuno ci tiene a sottolineare che non si deve credere che “Allah si disinteressi delle ingiustizie… Leggi tutto »

L’Ateo in vetrina

Uno stand della nostra rivista “L’Ateo” è attivo presso la Seconda Vetrina dell’Editoria Anarchica e Libertaria, in corso di svolgimento a Firenze, da oggi fino al 4 settembre, presso il Sachsall Teatro Tenda (LungArno “Aldo Moro”).

Cadaveri del Gange nel mangime: cominciò così mucca pazza?

Il morbo della mucca pazza avrebbe avuto origine in India, diffuso per la prima volta dai resti umani trascinati dal Gange e utilizzati per “tagliare” i mangimi prodotti con ossa animali. Ad avanzare questa nuova e sconcertante ipotesi, che rovescia la teoria dominante di un’origine animale del morbo, è una ricerca che verrà pubblicata sabato sulla prestigiosa rivista britannica di medicina The Lancet. Secondo gli autori, Alan Colchester dell’università del Kent e Nancy Colchester dell’università di Edimburgo (i due sono… Leggi tutto »

Strage di sciiti: gruppo sunnita rivendica in web attacco mortai

Una rivendicazione dell’attacco a colpi di mortaio contro i pellegrini sciiti che ha provocato almeno sette morti – della quale non si conosce l’attendibilità – è apparsa in web, a firma di un gruppo sunnita poco conosciuto, ‘Jaish Al Taefa Al Mansura’ (l’ Esercito della Setta Vittoriosa). Nel messaggio il gruppo afferma che i suoi combattenti hanno sparato colpi di mortaio e missili contro una riunione di ‘apostati’ (infedeli) a Kadhimiya. Il sito nel quale è stata diffusa la rivendicazione… Leggi tutto »

Francia: i giovani musulmani sono ampiamente secolarizzati

Un sondaggio condotto su giovani francesi di origine nordafricana o turca, immigrati di seconda o terza generazione, ha confermato la loro distanza dalla religione islamica. Solo il 21 per cento si reca in moschea, e l’81 per cento considera la secolarizzazione “una cosa buona”. Il 20 per cento si autodefinisce ‘ateo’, una classificazione che nell’intera popolazione francese raggiunge il 28 per cento. Solo un rituale come il Ramadan sembra resistere con sufficiente forza. Un articolo (in inglese) su questo sondaggio… Leggi tutto »

La laicità secondo Giuliano Amato

“Che cosa vuol dire essere laici oggi” è il titolo dell’articolo di Giuliano Amato pubblicato oggi sul quotidiano “La Repubblica”. Scrive tra le altre cose Amato: Mi riferisco da un lato alla strada suggerita con forza dai nostri “teocons”, autorevolmente guidati dal presidente del Senato, che porta la fede cristiana come fattore dirimente, e “ad excludendum alios”, della nostra identità occidentale ed europea. Dall´altro alla strada in qualche modo opposta, che, richiamandosi al tradizionale laicismo di radice francese, confina il… Leggi tutto »

Il Papa riceve la Fallaci in un colloquio privato

[…] Il colloquio, riservatissimo, è avvenuto a Castel Gandolfo sabato scorso e se ne è avuta notizia solo ieri, per un’indiscrezione proveniente dall’ambiente vaticano che poi ha trovato conferma. Sempre per indiscrezione – la prima segnalazione è venuta dall’agenzia «Apcom» – si è saputo che l’incontro si è tenuto su richiesta della scrittrice. Nell’articolo pubblicato sul «Corriere della Sera» il 3 giugno e intitolato «Noi cannibali e i figli di Medea» – con il quale la scrittrice prendeva posizione per… Leggi tutto »