In uno Stato simile, la democrazia dovrà inchinarsi ai rabbini. La Knesset, il governo, la Corte suprema potranno continuare a esistere a patto che i rabbini ne approvino le decisioni. I coloni credono che quando la Grande Israele sarà diventata un’entità religiosa e una «Nazione Santa», verrà il Messia e si compirà la completa redenzione del popolo ebraico. Nell’immaginazione dei coloni non c’è posto per i palestinesi, se non nel ruolo di servi umili e riconoscenti lavoratori. Nell’immaginazione dei coloni… Leggi tutto »
Archivi Annuali: 2005
The Flying Spaghetti Monster
La commissione del distretto scolastico di Beebe in Arkansas ha votato il 12 luglio per rimuovere dai libri di testo affermazioni che promuovano l’idea di un ‘disegnatore intelligente’ a scapito dell’evoluzione. L’opinione pubblica si domanda se i membri siano stati influenzati da una lettera aperta inviata nel vicino Kansas alla commissione statale per l’Educazione, da Bobby Henderson – un ‘cittadino preoccupato’. “Ricordiamoci che ci sono teorie multiple sul disegno intelligente” è il suo monito. “Sia io che molti altri nel… Leggi tutto »
Repubblica di oggi: Serra, Vernant, Arbasino
Il numero odierno del quotidiano “La Repubblica” presenta almeno tre interventi interessanti. Michele Serra se la prende con Giulio Andreotti, che ha definito il governatore della Banca d’Italia Fazio una persona “perseguitata” a causa della sua cattolicità. Scrive Serra: “Cosa c’è di ‘cattolico’, di grazia, nelle conversazioni pappa-e-ciccia del governatore? […] Marcinkus opure Sindona […] erano certamente cattolici (perfino Marcinkus, che è tutto dire), ma non risulta che, all’epoca, siano finiti nei guai perché eageravano con i Pater-Ave-Gloria. […] In… Leggi tutto »
Il papa e gli ebrei: intervista a Cohn-Bendit
La visita di papa Ratzinger alla sinagoga di Colonia ha attirato l’attenzione di tutti i mezzi di informazione. Sul significato dell’incontro il Corriere della sera ha pubblicato un’intervista di Aldo Cazzullo a Daniel Cohn-Bendit. Secondo l’ebreo franco-tedesco, leader del maggio ‘68, capogruppo dei Verdi all’Europarlamento, “Ratzinger non è che un reazionario […] Il razzismo antiebraico ha potuto attecchire in Germania perché ha trovato un terreno ben coltivato da secoli. Non è stata la chiesa a considerare gli ebrei come gli… Leggi tutto »
USA: un documentario pone in dubbio l’esistenza storica di Gesù
Brian Flemming, un filmaker ex fondamentalista, ha girato un documentario dal titolo “The God Who Wasn’t There”. Il film pone in dubbio l’esistenza storica di Gesù, ritenuta una figura mitologica. Flemming afferma di aver cambiato le proprie opinioni sulla religione frequentando l’Università di California a Irvine e cominciando a studiare scienza e filosofia. La pellicola è stata presentata in anteprima a Hollywood presso il Center for Inquiry-West’s Steve Allen Theater. Maggiori dettagli nell’articolo pubblicato dal Los Angeles Times.
GB: la Fabian Society chiede la fine dello status privilegiato della Chiesa anglicana
Uno dei più famosi e autorevoli thinktank del partito laburista inglese, la Fabian Society, ha chiesto al governo di porre fine allo stretto collegamento esistente nel Regno Unito tra Stato e Chiesa anglicana. Lo fa attraverso un libro, scritto dal suo segretario generale Sunder Katwala, come ci informa un interessante articolo di Alan Travis, pubblicato sul sito del Guardian. L’articolo rammenta anche le perplessità della National Secular Society sulle modalità di formulazione delle domande sulla religione effettuate durante i censimenti… Leggi tutto »
Morte di Frère Roger: la folle passione dell’assassina per la vita monastica
Luminita Solcan, che ha ucciso martedì scorso Frère Roger, fondatore della comunità monastica di Taizé, era divorata da una vera e propria passione per la vita monastica. Sulla vita e la devozione dell’assassina Luca Niculescu e Patricia Torancheau hanno scritto un bell’articolo, pubblicato sul sito di Libération.
Un editoriale di Ayaan Hirsi Ali su donne e islam
Il Corriere della Sera ha pubblicato oggi un intervento di Ayaan Hirsi Ali sul rapporto tra donne e religione islamica. In tutte le società in cui le questioni familiari sono regolate dalla Sharia o dalla legge islamica, le donne sono discriminate. In nome dell’Islam sono esposte a matrimoni forzati, carcere o pena di morte in caso di stupro e a trattamenti palesemente ingiusti in materia di matrimonio, divorzio ed eredità. Le donne musulmane si trovano in tutto il mondo ad… Leggi tutto »
