Playboy sbarca in India, il Consiglio Indù protesta

Questa è una svolta: per la prima volta Playboy veste le sue conigliette. Obiettivo: sfondare in India, uno dei più promettenti ed emergenti mercati mondiali, dove però la cultura dominante è contraria a esposizioni pubbliche del corpo femminile. “Si tratta di una rivoluzione rispetto al passato”, ha ammesso Christie Hefner, la figlie del fondatore di Playboy, presidente e amministratore delegato della ‘Playboy Enterprises’, “non ci saranno nudi”. Al massimo qualche vestitino ammiccante. Questo perché l’India sarà pure il Paese del Kamasutra ma la pubblica decenza ha standard più alti rispetto al mondo europeo o occidentale. […] “È un tentativo di distruggere la nostra cultura”, ha tuonato il Consiglio mondiale indù, “il sesso libero non è parte del nostro patrimonio culturale. Il sesso è una cosa cui noi non attribuiamo la stessa spasmodica importanza degli occidentali”. Si profila, quindi, un vero e proprio scontro tra civiltà. […]
Fonte: Repubblica.it

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