E da Bonolis passò un Woody Allen ateo e cattolico

Un attento navigatore del nostro sito ci ha inviato questa segnalazione.
Questa notte, nella trasmissione “Il senso della vita”, Bonolis ha intervistato Woody Allen. Il buon Woody, visto anche il titolo della trasmissione, e rispondendo alle domande di Bonolis, ha dichiarato il suo ateismo ed ha espresso le sue opinioni in materia di religione e gruppi religiosi… già esultavo nel sentire un’opinione atea espressa liberamente e senza censure su una rete nazionale… Allen era ovviamente doppiato da Lionello, sua storica voce italiana. Il quale, a fine intervista, ha ritenuto opportuno (e con lui gli autori del programma) ribadire che lui non era assolutamente d’accordo con ciò che aveva detto Allen, che lui era cattolico praticante e blabla. Il tutto con la banale scusa che, siccome lui era la voce storica di Woody Allen, non voleva che fosse interamente identificato con lui. A parte che nessuno sentiva il bisogno di sentire IN QUEL CONTESTO il parere del signor Lionello, mi chiedo che bisogno c’era di ribadire la sua cattolicità usando la faccia di Woody Allen! Eh sì, perché in video, dopo l’intervista al regista americano, Lionello non c’è andato di persona, facendosi controintervistare, ma ha ridoppiato uno spezzone di Allen parlando con la faccia del regista ma a nome di se stesso. Quando è un religioso a “dire la sua”, se l’ateo subito dopo interviene per dire la propria si sbuffa, gli si dice di non dare noie e di “rispettare” quello in cui gli altri credono. Se l’ateo dice la propria per primo, il religioso si sente assolutamente in dovere di ribadire che comunque un Dio c’è. E guai a dirgli qualcosa.
Successivamente, un resoconto della vicenda è stato pubblicato sul sito di Radio Radicale

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