In Israele solo gli edifici dedicati al culto sono esentati dall’imposta di proprietà: una chiesa utilizzata come scuola o albergo è soggetta a tassazione. Più o meno come in Italia, prima che, con l’ultima finanziaria, gli fosse accordato anche questo ennesimo privilegio: non pagare tasse sugli edifici commerciali di proprietà ecclesiastica. In Israele il Vaticano ha finora accumulato circa 54milioni di euro di arretrati: vedremo come finirà laggiù.
Lancio ADNKI (in inglese)