Da una parte il declino delle Chiese, dall’altra il fondamentalismo ‘born again’. L’approccio completamente opposto alle questioni religiose scaverà un solco tra le due sponde dell’Atlantico? È quanto si è chiesto lo scrittore Ian Buruma. In un suo saggio pubblicato sul Guardian, Buruma ha portato diversi esempi a sostegno della propria tesi, soffermandosi in particolare sulla crisi religiosa nell’Europa già comunista, soprattutto nella Repubblica Ceca. Pesante il giudizio sulla Chiesa cattolica, su cui peserebbe “un’eredità di vigliaccheria e opportunismo”. L’Islam è visto come la religione maggiormente diffusa nel prossimo futuro, ma in un continente sostanzialmente a-confessionale. Di segno opposto quanto sta accadendo negli Stati Uniti.
Il saggio di Ian Buruma (in inglese) è stato pubblicato sul sito del Guardian