Otto mesi di reclusione per aver lanciato dalla finestra il crocifisso appeso sulla parete di una stanza di ospedale: e’ la condanna inflitta dal giudice unico del tribunale dell’Aquila, Giuseppe Romano Gargarella, ad Adel Smith, il presidente dell’Unione musulmani d’Italia. Smith era accusato di vilipendio alla religione cattolica in seguito all’episodio di cui si era reso protagonista nel dicembre 2003: si era recato in ospedale per far visita alla madre ricoverata, con altre pazienti, in una stanza da 4 posti letto. Dopo aver inutilmente chiesto la rimozione del crocifisso alle autorita’ sanitarie, Smith lo aveva lanciato dalla finestra. […]
Fonte: Radio Capital
Le reiterate intemperanze di Adel Smith contro il crocifisso, dettate da puro spirito autopromozionale, hanno sortito il solo risultato di mutare in peggio l’opinione degli italiani, mettendo a repentaglio una lunga e civilissima battaglia di laicità.