Almeno dodici persone sono rimaste ferite in seguito agli scontri tra polizia e presunti integralisti islamici divampati la notte scorsa in un villaggio dell’Alto Egitto, dove un manipolo di giovani facinorosi avevano cercato di fermare un gruppo di cristiani intenti a trasformare un’abitazione preesistente in una nuova Chiesa nel villaggio di al-Udaysaat, situato non lontano dalla celebre localita’ archeologica di Luxor, circa 500 chilometri a sud del Cairo. I lavoratori di fede cristiana hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine dopo che gli aggressori avevano dato fuoco al materiale edile. Alla fine gli agenti hanno respinto l’attacco, procendendo peraltro anche all’arresto di una decina di individui tra coloro che erano stati convoilti nei tumulti, e portando in prigione pure i proprietari della casa in via di trasformazione. Questi ultimi, hanno infatti reso noto fonti delle forze di sicurezza, erano privi della prescritta licenza: una formalita’ burocratica che la comunita’ copta d’Egitto, la cui consistenza e’ pari al 10 per cento della popolazione complessiva, ha sempre denunciato come discriminatoria.
Fonte: Repubblica.it