[…] I risultati delle politiche saranno resi noti solo in serata, ma Hamas fin da stamane ha proclamato vittoria ed il premier Abu Ala, un dirigente storico di al-Fatah, ha ammesso pubblicamente la sconfitta rassegnando le dimissioni e dichiarando che sta agli islamici formare il nuovo governo. Si tratta di un vero terremoto politico, concordano palestinesi ed israeliani. Alla sua prima partecipazione alle elezioni politiche, Hamas si e’ assicurato di fatto la capacita’ di formare un governo da solo, anche se i suoi portavoce hanno subito proposto ad al-Fatah di dar vita ad un esecutivo congiunto. Il presidente Abu Mazen, che solo un anno fa era stato eletto da una forte maggioranza perche’ realizzasse una profonda riforma delle strutture dell’Anp, mettesse fine alle milizie armate e rilanciasse i negoziati con Israele, si trova ad un bivio. Qualcuno ipotizza che presto o tardi sara’ anch’egli costretto, come Abu Ala, a rassegnare le dimissioni. L’ondata islamica ha colto alla sprovvista tutti gli istituti demoscopici palestinesi che in queste settimane prevedevano una vittoria, magari solo di misura, di al-Fatah. […]
Fonte: La Stampa