Archivi Mensili: Gennaio 2006

Marco Politi: «Aborto, parole di troppo»

Papa Ratzinger ha varcato il Rubicone. Con le sue parole a Veltroni, Marrazzo e Gasbarra, venuti per augurargli buon anno e non per ricevere istruzioni sui provvedimenti di amministrazione da adottare, il pontefice ha superato la linea che sancisce la giusta e rispettosa distinzione tra le due sfere di Stato e Chiesa. Finora Benedetto XVI si era fermato all’esortazione morale rivolta ai vescovi, ai fedeli e – se si vuole – agli italiani tutti. […] Da ieri Benedetto XVI ha… Leggi tutto »

RU486, Flamigni replica al papa

“Moltissime donne provenienti da altri Paesi stanno usando farmaci senza controllo alcuno per interrompere le gravidanze. Si fanno prescrivere le prostaglandine, farmaci per il mal di stomaco, ma poi ne assumono da 50 a 100 pasticche che fanno contrarre l’utero e abortiscono. È un fenomeno in crescita ma con tutti i rischi del caso”. Lo ha detto il prof. Carlo Flamigni, ginecologo all’universita’ di Bologna e uno dei massimi esperti di fecondazione assistita, commentando le parole del Santo Padre che,… Leggi tutto »

Il papa scomunica le manifestazioni di sabato su Pacs e legge 194

Una vera e propria “scomunica” per le due manifestazioni di sabato. Dopo gli attacchi del cardinale Ruini e della Cei adesso è papa Ratzinger in persona a ribadire il no netto e indiscutibile della Chiesa a unioni civili (anche per le coppie non omosessuali) e pillola abortiva. Un monito durissimo che non a caso arriva alla vigilia della doppia iniziativa di sabato 14 che porterà decine di migliaia di manifestanti nelle due piazze comunicanti di Roma e Milano “Tutti in… Leggi tutto »

Ressa alla Mecca, oltre 300 morti

Trecentocinquantaquattro morti è il bilancio della tragedia provocata dalla calca nell’ultimo giorno di visita alla città santa dell’Islam per due milioni di pellegrini. I musulmani affollavano il ponte di Jamarat dove sono erette le tre colonne del diavolo contro le quali è consuetudine per gli islamici gettare sette pietre. Al grido di Allah Akbar, “Allah è grande”, in un clima di eccitazione generale che spesso ha fatto da sfondo a tragiche valanghe umane, anche quest’anno è nato il finimondo. “La… Leggi tutto »

Adel Smith condannato a otto mesi

Otto mesi di reclusione per aver lanciato dalla finestra il crocifisso appeso sulla parete di una stanza di ospedale: e’ la condanna inflitta dal giudice unico del tribunale dell’Aquila, Giuseppe Romano Gargarella, ad Adel Smith, il presidente dell’Unione musulmani d’Italia. Smith era accusato di vilipendio alla religione cattolica in seguito all’episodio di cui si era reso protagonista nel dicembre 2003: si era recato in ospedale per far visita alla madre ricoverata, con altre pazienti, in una stanza da 4 posti… Leggi tutto »

Arabia, libro incoraggia l’uccisione di intellettuali

Una dissertazione dottorale diventa un libro di successo nel mondo arabo: peccato contenga un incoraggiamento all’assassinio degli intellettuali arabi. Di cui è addirittura riportata la lista: da Naguib Mahfouz ad Adonis, da Nawal al Sa’dawi a Mahmoud Darwish, a centinaia di altri ancora. Il testo, regolarmente pubblicato nel 2003, sostiene che “le loro affermazioni, le loro azioni e i loro convincimenti richiedono una punizione e legittimano il loro assassinio. In ogni caso, nell’attuale clima politico laicista, che è stato importato… Leggi tutto »

14 gennaio, Grillini chiede la diretta tv. L’UDC: «A Carnevale»

Franco Grillini, presidente onorario dell’Arcigay e deputato ds, ha annunciato ieri di voler chiedere alla Rai e alle altre emittenti nazionali la diretta tv per le manifestazioni di sabato: quella romana in piazza Farnese sui Pacs, e quella a Milano in difesa della legge 194. «È doveroso che il servizio pubblico garantisca un’informazione in diretta su due avvenimenti così importanti», ha detto Grillini. Contrario il centrodestra. «Nell’ambito delle trasmissioni Rai dedicate al Carnevale, Viareggio e Venezia, si potrebbe trovare uno… Leggi tutto »

Montefano: baby prostituta, indagati insospettabili

Un sacerdote, un poliziotto, un militare dell’Aeronautica, un ex vigile urbano, un noto albergatore. Sono alcuni dei clienti di una quindicenne marocchina, indagati per aver fatto sesso a pagamento con una minore di 16 anni. Il fascicolo che il Pm Massimiliano Siddi ha imbastito sulla storia, davvero triste, della baby prostituta è diviso in tre tronconi. Uno, appunto, riguarda i suoi clienti. Diciannove uomini – alcuni tra i 50 e i 60 anni, benestanti e molti conosciuti – che vivono… Leggi tutto »