Il presidente del senato a ruota libera. Esterna su tutto, e su tutto si dichiara in «stupefacente sintonia» con Benedetto XVI. Entrambi individuano il male d’Europa se non proprio nella troppa democrazia, almeno nel «connubio tra democrazia e relativismo». Qui, si scandalizza il presidente del senato, «si mette ai voti tutto: dalla vita alla bioetica». Urge invece, ripete il secondo cittadino d’Italia, «difendere le nostre radici giudaico-cristiane». Il che tra parentesi, significa sbottare perché «si pensa ai diritti di tuti tranne che a quelli del feto». […]
Fonte: ilManifesto.it