A Tokyo si cena in chiesa. Si chiamano Christon Cafe e sono una catena di ristoranti giapponesi – uno a Osaka e due a Tokyo, rispettivamente a Shinjuku e Shibuya, due dei quartieri più estrosi della capitale – arredati come delle chiese: tabernacoli, confessionali, statue di santi e madonne fanno parte dell’arredamento. Anzi, sono l’arredamento. «Sono tutti pezzi originali – spiega Michiru Yamamoto, direttore del Christon Cafe a Shinjuku –. Il proprietario del locale ama molto l’Europa. Li ha collezionati andando in giro per l’Italia, la Spagna, la Francia, la Grecia e la Turchia». All’ingresso del ristorante c’è una teca in cui si possono ammirare paramenti sacri e poco più in là la statua di San Francesco ci scorta nel corridoio che conduce al paradiso terrestre… La Madonna di Lourdes, invece, è la ragazza-immagine che appare nella locandina d’ingresso. Dentro al ristorante poi, c’è anche un altare con una statua di Gesù che «protegge» – suo malgrado – i clienti. Lampadari stile gotico da cui penzolano croci e strass, velluto rosso, divani soft, camerieri punk con le magliette del Sacro Cuore fanno il resto. […]
L’articolo di Stefania Viti è stato pubblicato sul sito del Corriere della Sera
Le radici cristiane dell’Europa, così come le hanno interpretate in Giappone…