Fonti della sicurezza egiziana hanno annunciato oggi che una nave con circa 1.400 persone a bordo in navigazione nel Mar Rosso è affondata per cause ancora ignote. La nave Salaam 98’ proveniva dall’Arabia Saudita e ospitava a bordo circa 1.200 cittadini egiziani, un centinaio di sauditi, più cittadini di altre nazionalità, in particolare sudanesi. Si tratta di un’imbarcazione partita dal porto saudita di Dubah alla volta di quello egiziano di Safaga, sulla sponda opposta del Mar Rosso. La nave, sarebbe scomparsa dai radar alle 7 di ieri sera ora locale. Avrebbe dovuto raggiungere la sua destinazione alle 3 di questa mattina. Il traghetto trasportava anche 22 automobili e 16 camion. Secondo i mezzi di informazione locali, molti dei passeggeri che si erano imbarcati erano probabilmente fedeli che rientravano dal pellegrinaggio alla Mecca e Medina. […]
Fonte: Il Sole 24 Ore online
I fondamentalisti religiosi, sempre pronti a interpretare gli avvenimenti come ‘interventi di Dio’, dovrebbero meditare a lungo su questa tragedia. Dubitiamo però che, anche in tal modo, concepirebbero il naufragio come un invito di Allah a terminare le proteste anti-satira in corso in tutto il mondo islamico. È molto più facile, per i leader religiosi (non solo musulmani), prendersela con la libertà di espressione, piuttosto che con quegli armatori criminali che stipano all’inverosimile autentiche carrette del mare.