Il controverso imam Abu Hamza al Masri, 47 anni, e’ stato riconosciuto colpevole d’incitazione all’omicidio e all’odio razziale dal tribunale londinese dell’Old Bailey. La giuria ha stabilito che il predicatore islamico di origine egiziana ha usato la sua posizione di imam della moschea di Finsbury park per “istigare” all’omicidio”. Abu Hamza e’ stato riconosciuto anche colpevole per il possesso di un “manuale terroristico” e di registrazioni audio e video che incitano all’odio razziale. L’imam, arrestato nel maggio 2004, e’ stato riconosciuto colpevole di 11 dei 15 capi di accusa. la condanna verra’ stabilita successivamente.
Lancio Adnkronos