Le proteste contro le vignette su Maometto coinvolgono anche l’Italia. In una manifestazione a Kabul, in Afghanistan, «ha coinvolto l’ambasciata italiana e il comando della forza internazionale della Nato (Isaf)», ha detto il portavoce del comando Isaf, Riccardo Cristoni. «Una della garitte del nostro comando è stata oggetto di una sassaiola, ma all’inizio si era parlato anche di colpi d’arma da fuoco. Un colpo ne avrebbe raggiunta una – ha precisato Cristoni – nessun militare è rimasto ferito. I nostri militari non hanno risposto al fuoco. Il tenente colonnello Cristoni ha reso noto che anche ad Herat, il Prt (team di ricostruzione provinciale) italiano è stato oggetto di una dimostrazione. «Sono stati lanciati sassi contro il nostro Prt – ha riferito il portavoce del comando Isaf – che hanno causato danni solo materiali ma nessun danno al personale italiano a Herat». […]
Fonte: l’Unità online