Alla fine il Senato approva il disegno di legge sulle quote rosa. Un voto trasversale e plebiscitario, con 229 sì, 4 no, e 19 astenuti. Tanto più convinto, quanto più inutile. La legge per la quale il ministro per le pari opportunità Stefania Prestigiacomo ha tanto penato, non vedrà mai la luce. Impossibile che a due giorni dalla fine della legislatura la Camera, già intasata da altri provvedimenti, inizi soltanto l’esame. Resterà, tuttavia, questa votazione tardiva a memoria di una battaglia persa, un’occasione sprecata, una lunghissima farsa.[…]
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