L’ateo che aveva intentato una crociata contro la Chiesa cattolica, cercando di portare in tribunale a Viterbo un prete che aveva affermato l’esistenza storica di Gesù Cristo 2.000 anni fa, si è visto rigettare oggi dal giudice la denuncia. Lo ha detto il legale del sacerdote. Luigi Cascioli, 72 anni, ha affermato che il religioso, originario della sua stessa città ed ex compagno di scuola, avrebbe infranto una legge che protegge il pubblico dalle truffe. Ma invece di concedere a Cascioli di portare il caso in tribunale, il gip ha ordinato ai magistrati di aprire un’indagine nei suoi confronti per aver calunniato Don Enrico Righi, ha detto Bruno Severo, avvocato del sacerdote. […] Cascioli, che ha scritto il libro “La favola di Cristo”, ha detto che il tribunale non gli ancora notificato la decisione. Ma non si è detto sorpreso e ha dichiarato che ricorrerà in appello in Cassazione. Cascioli non è affatto preoccupato della possibilità che possa essere processato per calunnia, perché, sostiene, per provare che lui ha mentito, dovrebbero provare che Gesù è esistito.
Lancio Reuters