Tiene banco anche su internet la sentenza sul crocifisso, con cui il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso della socia UAAR S.L., sulla base dell’ossimorica considerazione che il crocifisso esprime anche valori laici. Diversi siti e blog dedicano spazio alla vicenda: ne riportiamo uno per tutti:
[..] È questo che sembra aver sentenziato il Consiglio di Stato che ha emesso questa assurda sentenza. Ho sempre difeso l’indipendenza della magistratura ma adesso si tratta di difendere l’indipendenza dei cittadini da quelle che paiono essere le forzature di un fondamentalismo religioso che si è insediato ai più alti livelli dello Stato. I crocefissi ormai non ci sono quasi più finanche nelle aule delle scuole gestite dai cattolici e questo in virtù di un diffuso buon senso civico che, evidentemente, non trova rappresentanza tra i membri del Consiglio di Stato. Una sentenza sconsiderata ha attribuito al crocifisso significati e valori che sfuggono alla comprensione della gente comune ancorché delle persone colte. […]
L’intervento di Giulio Marino è stato pubblicato sul sito TarantoFuturo