Fa quasi tenerezza. Come se vedi un bimbo che gli si è rotto un giochino in mano. E non si raccapezza. Non sa più come funziona quel che prima filava così liscio. Sì, fa quasi tenerezza veder lo smarrimento che ha invaso i delicati sensi di taluni commentatori alla sentenza con cui il Consiglio di Stato ha stabilito che ci sono motivi sufficienti poiché il crocefisso resti esposto nelle aule e nei luoghi pubblici. Quella sentenza li ha gettati in… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: venerdì, Febbraio 17, 2006
Sentenza sul crocifisso: il parere del Manifesto
Il crocifisso nelle aule scolastiche non va toccato perché è «un simbolo idoneo ad esprimere l’elevato fondamento dei valori civili che sono poi i valori che delineano la laicità nell’attuale ordinamento dello Stato». Questa sentenza del consiglio di stato tocca una nuova vetta nella diatriba sui simboli cattolici negli edifici pubblici italiani: proprio la laicità dello stato è fondamento e motivo del crocifisso in classe. È arrivato il giudice che allo stato laico mette letteralmente una croce sopra, e non… Leggi tutto »
Papa: «Aprire la cultura ai valori perenni della Trascendenza»
I cattolici non debbono chiudersi in una torre d’avorio ma aprirsi al dialogo con tutti, pur mantenendo la propria identita’. A chiederlo e’ il Papa che ha rivolto questo invito ai gesuiti della Civilta’ Cattolica, ricevuti oggi in udienza con il preposto generale della Compagnia di Gesu’, Peter Hans Kolvenbach. Mentre “va sempre piu’ affermandosi una cultura caratterizzata dal relativismo individualista e dallo scientismo positivista, una cultura, quindi, tendenzialmente chiusa a Dio e alla sua legge morale, anche se non… Leggi tutto »
Roma, 19 febbraio: presentazione libro «Le voci della laicità»
Nell’ambito di “Roma reale, Roma plurale. Laicità: tutela e garanzia della diversità”, la Consigliera Delegata alle Politiche della multietnicità del Comune di Roma, Franca Eckert Coen presenta il libro: “Le voci della laicità”. Ventidue autori impegnati in altrettante associazioni laiche. Ventidue loro contributi, ognuno su una posizione laica riguardo settori strutturanti la società civile: la famiglia, le discriminazioni, la libertà religiosa, l’educazione dei ragazzi. Questo è “Le voci della laicità” un testo che raccoglie contributi di membri della Consulta per… Leggi tutto »
Spagna: OK Congresso alla riforma della legge sulla fecondazione
Approvato il progetto di legge sulla riproduzione umana assistita dal Congresso dei Deputati, e’ la riforma proposta dal Governo Zapatero del testo approvato nel 2003 sotto Aznar. Tra le principali modifiche: – la regolamentazione della selezione degli embrioni geneticamente compatibili per fini terapeutici, si autorizzano cosi’ le coppie concepire un bimbo sano per curare o salvare un fratellino malato grazie alla donazione delle cellule staminali del cordone ombelicali, i cosiddetti “baby designer”; – l’eliminazione del limite dei tre ovociti da… Leggi tutto »
«Così offendi l’Islam», Fini contro Calderoli
L’ennesima performance di Roberto Calderoli, quelle magliette sulle quali sono stampate le vignette che raffigurano Maometto, continua a scatenare polemiche. E costringe Gianfranco Fini ad intervenire. Il ministro degli Esteri, infatti, sa bene che in una fase di tanto alta tensione di tutto c’è bisogno tranne che di colpi di teatro: «In un momento così difficile e delicato nei rapporti tra Europa e mondo islamico – afferma Fini – tutti, a maggior ragione un ministro della Repubblica, devono attenersi a… Leggi tutto »
Vignette sull’Islam: la taglia è già salita a un milione di dollari
Un religioso islamico in Pakistan e i suoi accoliti hanno offerto una ricompensa di oltre un milione di dollari a chiunque uccida il disegnatore danese autore delle caricature del profeta Maometto che hanno suscitato la collera del mondo islamico. Nei giorni scorsi, un comandante dei Taleban aveva offerto 100 chilogrammi d’oro per l’uccisione del vignettista. Fonte: Swissinfo
21 mila euro per uccidere autori vignette
Un religioso pakistano ha offerto 1,5 milioni di rupie pakistane (pari a poco più di 21 mila euro) e un’auto per chiunque uccida gli autori delle vignette pubblicate alla fine di settembre su un giornale danese e ritenute offensive di Maometto e della religione islamica. L’iniziativa è di Mohammed Yousaf Qureshi, che dirige la preghiera del venerdì nella storica moschea di Mohabat Khan a Peshawar, nei territori tribali del nord-ovest del Pakistan. Intanto le forze di sicurezza pakistane hanno arrestato… Leggi tutto »