I cattolici non debbono chiudersi in una torre d’avorio ma aprirsi al dialogo con tutti, pur mantenendo la propria identita’. A chiederlo e’ il Papa che ha rivolto questo invito ai gesuiti della Civilta’ Cattolica, ricevuti oggi in udienza con il preposto generale della Compagnia di Gesu’, Peter Hans Kolvenbach. Mentre “va sempre piu’ affermandosi una cultura caratterizzata dal relativismo individualista e dallo scientismo positivista, una cultura, quindi, tendenzialmente chiusa a Dio e alla sua legge morale, anche se non sempre pregiudizialmente avversa al cristianesimo, e’ grande – ha spiegato il Pontefice – lo sforzo che i cattolici sono chiamati a compiere per sviluppare il dialogo con la cultura odierna e aprirla ai valori perenni della Trascendenza”. Secondo il Papa e’ in questo ambito che “si colloca la missione di una rivista di cultura come La Civilta’ Cattolica”, che deve “partecipare al dibattito culturale contemporaneo, sia per proporre, in modo serio e nello stesso tempo divulgativo, le verita’ della fede cristiana in maniera chiara e insieme fedele al Magistero della Chiesa, sia per difendere senza spirito polemico la verita’, talvolta deformata anche attraverso accuse prive di fondamento alla comunita’ ecclesiale”. […]
Lancio AGI