Violenza, i vertici della Cassazione pronti a sconfessare la sentenza

I vertici della Corte di Cassazione non condividono affatto la sentenza emessa oggi dalla terza sezione penale, che ha definito come caso di “minor gravità” quello della violenza sessuale ai danni di una minorenne che abbia già avuto rapporti, e sono pronti a sconfessarla. È quanto filtra dai ‘piani alti’ della Suprema Corte: “Questa sentenza, come avvenne per quella dello stupro e i jeans, sarà seppellita con ignominia, ossia non troverà mai spazio nel Massimario e, anzi, verrà citata come esempio negativo di come una sentenza non dovrebbe mai essere scritta nè motivata”. “La nostra giurisprudenza è costante – sottolineano dalla Suprema Corte – nel senso di dare la massima tutela alle vittime della violenza sessuale, compreso il caso in cui a subirla siano le prostitute: questa sentenza è uno sbaglio”. “E potrà essere corretto dagli stessi giudici della Corte di Appello di Cagliari che hanno lo spazio – si fa notare – per ribadire il ‘no’, nel giudizio di rinvio, alla richiesta di attenuanti avanzata dal violentatore”.
Fonte: Repubblica.it
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