Il crocifisso come simbolo religioso ma, soprattutto, come emblema della cultura e della civiltà cristiana. La recente sentenza del Consiglio di Stato ha stabilito che il crocifisso deve restare nelle aule scolastiche non perchè sia un «oggetto di culto», ma perchè «è un simbolo idoneo ad esprimere l’elevato fondamento dei valori civili». La Lega Nord, tra gli schieramenti politici più attivi nella difesa della tradizione cristiana, non può, quindi, che esultare dinnanzi ad una sentenza che sostanzialmente – a giudizio degli esponenti leghisti bresciani – conferma le ragioni del partito di Umberto Bossi su un tema che più volte ha infiammato il dibattito politico. Per Fabio Rolfi, segretario cittadino della Lega, questo è il momento di passare dalla teoria alla pratica, facendo il possibile a livello istituzionale perché all’interno di tutte le scuole della città, e più in generale della provincia, il crocifisso torni a essere esposto. «La nostra intenzione è quella di proporre una mozione all’interno dei consigli comunali e circoscrizionali nei quali siamo presenti affinché i sindaci si impegnino ad assicurare la presenza del crocifisso in tutte le aule scolastiche», ha spiegato Rolfi, sottolineando come «con questa sentenza il sindaco Paolo Corsini dovrà uscire da qualunque tipo di ambiguità e dovrà assicurarsi della presenza di questo simbolo nelle scuole comunali». […]
Fonte: BresciaOggi