Chi ricopre un ruolo istituzionale, come un ministro della Repubblica» deve avere «un atteggiamento improntato a misura e all’imparzialità». L’Osservatore Romano commenta con amarezza la vicenda dell’assalto al Consolato italiano a Bengasi, costato la vita a 11 persone e scatenato da una protesta per l’atteggiamento «provocatorio» del ministro Roberto Calderoli. Il quotidiano vaticano stigmatizza l’accaduto, suggerendo a chi ricopre incarichi pubblici di tenere conto del «clima di tensione generatosi nei Paesi islamici dopo la pubblicazione delle contestate vignette» contro Maometto. […] L’arcivescovo di Genova, cardinale Tarcisio Bertone, non usa mezzi termini: «Certe persone andrebbero mandate a fare i lavori forzati in Cirenaica, per capire il valore vero del rispetto». […]
Fonte: L’Arena
Interessante il parere di Bertone. Senza entrare nel merito del comportamento del ministro Calderoli, “orgogliosamente cristiano”, ma, se tanto ci dà tanto, al papa, che ha paragonato gli atei agli animali per la loro incapacità di comprendere di essere stati creati, e al cardinale Poletto, che ha definito l’ateo “un pover’uomo”, cosa diamo? L’ergastolo?