Archivi Giornalieri: lunedì, Febbraio 20, 2006

Bolzano, assolto il prete accusato di pedofilia

Don Giorgio Carli, sacerdote bolzanino di 43 anni, è stato assolto, “perchè il fatto non sussiste”. Il religioso era accusato di violenze sessuali nei confronti di una sua parrocchiana, minorenne all’epoca dei fatti. Fonte: cronaca 24 ore di Repubblica.it

Luca Coscioni (1967-2006)

Luca Coscioni, era nato il 16 luglio 1967 ad Orvieto, insegnava Economia ambientale all’università di Viterbo quando scopre di essere stato colpito dalla sclerosi laterale amiotrofica. Scrive Luca nel suo diario: “mi sono ammalato ed è come se fossi morto. Il Deserto è entrato dentro di me, il mio cuore si è fatto sabbia e credevo che il mio viaggio fosse finito”. […] Il 20 settembre del 2002 viene fondata l’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica con… Leggi tutto »

Onestà, l’Italia al quarantesimo posto nel mondo

Transparency International ha pubblicato l’indice 2005 sulla percezione della corruzione. Nella “classifica dell’onestà” è’ risultata prima l’Islanda, seguita da Finlandia e Nuova Zelanda, Danimarca e Singapore. L’Italia è solo quarantesima, subito dopo Bahrain, Cipro e Giordania, e alla pari con Ungheria e Corea del Sud (ma avendo superato, con un rush finale, la Tunisia). Può essere interessante fare un’analisi socio-religiosa dell’indice. Ne risulta che, tra i primi 5 paesi in classifica, ben tre sono a grande maggioranza luterani (Islanda, Finlandia… Leggi tutto »

Il papa: «Permettere a tutti la libertà religiosa»

“È imperativo approfondire sempre più le relazioni fraterne tra le comunità, al fine di favorire uno sviluppo armonioso della società, riconoscendo la dignità di ogni persona e permettendo a tutti il libero esercizio della propria religione”. È questo il messaggio che il Papa ha indirizzato oggi ai vescovi del Senegal, Mauritania, Guinea Bissau e Capo Verde, ricevuti in udienza nel corso della visita “ad limina”. […] Fonte: Alice News Commento di Giorgio Villella, segretario UAAR: “I cittadini italiani, atei o… Leggi tutto »

Nell’Università pontificia un convegno anti-gay

Alla Pontificia Università Lateranense, a cura dell’Istituto «Giovanni Paolo II per la Famiglia» è iniziato oggi un seminario internazionale sull’omosessualità e la questione sessuale. «Il seminario – recita il programma – offre un approfondimento dei rischi che comporta la negazione della differenza sessuale». L´obiettivo da scongiurare è ovviamente il riconoscimento legale delle unioni gay. Scarica il depliant del seminario dal sito dell’Istituto

«Perché ho pubblicato quelle vignette»

Flemming Rose, responsabile cultura del Jyllands-Posten, colui che commissionò le vignette reputate blasfeme dal mondo islamico (e attualmente in ferie a tempo indeterminato), ha scritto un articolo in cui difende le proprie scelte. «Non possiamo scusarci per il diritto di pubblicare del materiale, anche offensivo: se un credente esige che io da non credente osservi i suoi tabù nella sfera pubblica, egli non chiede il mio rispetto, ma la mia sottomissione. E ciò è incompatibile con una democrazia secolare.» Il… Leggi tutto »

«Chiunque offenda il Profeta merita solo di essere ucciso»

Anjem Choudary, responsabile del gruppo islamico britannico. “Al Ghurabaa”, ha dichiarato: «Penso che chiunque insulti Allah meriti di essere condannato: non c´è, per lui, altra pena che la morte. Il Corano è molto chiaro al proposito [… Quest´ondata di violenze finirà] quando la condanna sarà eseguita, come è successo in Olanda con Theo Van Gogh. Siamo decine di milioni di musulmani in Europa. E immagino che anche in Italia ci saranno mujaheddin disposti a eseguirla». Choudary è sicuramente un tipo… Leggi tutto »

Il 40 per cento degli islamici inglesi vuole la sharia

Il 40 per cento dei musulmani britannici vorrebbe veder applicata la sharia (la legge islamica) nel regno di sua Maestà, il Paese in cui vivono. Questo è uno dei dati scioccanti emersi da un sondaggio effettuato per conto del Daily Telegraph sulla minoranza islamica che risiede nel Regno Unito. I risultati dell’inchiesta fotografano una comunità sempre più problematica e isolata all’interno di una società che non la comprende e con la quale non condivide più alcun valore di fondo. […]… Leggi tutto »