Il 40 per cento dei musulmani britannici vorrebbe veder applicata la sharia (la legge islamica) nel regno di sua Maestà, il Paese in cui vivono. Questo è uno dei dati scioccanti emersi da un sondaggio effettuato per conto del Daily Telegraph sulla minoranza islamica che risiede nel Regno Unito. I risultati dell’inchiesta fotografano una comunità sempre più problematica e isolata all’interno di una società che non la comprende e con la quale non condivide più alcun valore di fondo. […] La sharia è applicata in una larga area del Medio Oriente, Iran e Arabia Saudita compresi. Corti speciali possono ordinare nel suo nome punizioni orribili come amputazioni e lapidazioni, sanzioni di fronte a cui gli occidentali rabbrividiscono. Eppure, quattro musulmani su dieci in Gran Bretagna vorrebbero che fosse questa la legge vigente, almeno nelle aree a maggioranza islamica del Paese. Non solo: il 20 per cento ha dichiarato di provare una certa comprensione per le motivazioni che hanno indotto gli attentatori dello scorso 7 luglio a farsi saltare in aria nelle stazioni della metropolitana e su un autobus di Londra uccidendo 52 persone. […]
Il testo integrale dell’articolo di Enrica Orsini è stato pubblicato sul sito del Giornale