Luca Coscioni, era nato il 16 luglio 1967 ad Orvieto, insegnava Economia ambientale all’università di Viterbo quando scopre di essere stato colpito dalla sclerosi laterale amiotrofica. Scrive Luca nel suo diario: “mi sono ammalato ed è come se fossi morto. Il Deserto è entrato dentro di me, il mio cuore si è fatto sabbia e credevo che il mio viaggio fosse finito”. […] Il 20 settembre del 2002 viene fondata l’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica con “lo scopo di promuovere la libertà di cura e di ricerca scientifica, l’assistenza personale autogestita e affermare i diritti umani, civili e politici delle persone malate e disabili”. L’Associazione Luca Coscioni è stata impegnata in una campagna referendaria volta a cancellare la legge sulla procreazione medicalmente assistita, approvata nel febbraio 2004 dal Parlamento italiano, che vieta qualsiasi forma di ricerca sulle cellule staminali embrionali. Coscioni doveva essere capolista della Rosa del Pugno alle prossime elezioni del 9-10 aprile. I funerali, riferisce Marco Pannella nel corso del suo intervento a Radio Radicale, dovrebbero svolgersi mercoledì prossimo ad Orvieto, la sua città natale.
Fonte: Nuova Agenzia Radicale