Il 37,8% degli italiani sarebbe disposto ad andare a vivere in un altro Paese: una scelta radicale, dettata per lo piu’ dalla convinzione di avere piu’ chances occupazionali, e condivisa dal 54,1% degli under 24, dal 55,2% dei laureati e dal 47% di chi dichiara di votare a sinistra. È la conclusione, per molti versi sorprendente, cui arriva un’analisi condotta dall’Eurispes sul fenomeno dell’emigrazione. Analisi da cui emerge che sono le donne le piu’ riluttanti a fare le valigie: cambierebbe paese il 32,6%, contro il 43,4% degli uomini. I giovani, come detto, sono i piu’ disponibili allo spostamento: il 54,1% dei ragazzi tra i 18 e i 24 anni e il 50,5% di quelli tra i 25 e i 34 anni. Percentuali che scendono notevolmente nella fascia d’eta’ tra i 35 e i 44 anni (35,4%) e in quella tra i 45 e i 64 (36,3%), per inabissarsi al 23,2% degli over65. La predisposizione a cambiare aria e’ maggiore in chi possiede un titolo di studio elevato.
Fonte: Kataweb News
Il profilo dei potenziali ‘migranti’ è praticamente sovrapponibile a quello dei miscredenti: si veda la raccolta di inchieste sull’appartenenza religiosa. Un altro motivo di orgoglio per i sostenitori dei valori cattolici dell’Italia…