«Sta maturando drammaticamente la prospettiva di una teologizzazione dello scontro tra due mondi. E quello che è successo ai tempi della Guerra fredda impallidirebbe». Il presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane, Amos Luzzatto, è preoccupato dalla situazione. «All’epoca della Guerra fredda – spiega Luzzatto – almeno dei momenti di pausa, per motivi politici, sono stati sempre presenti, ma se, in questo caso, lo scontro si teologizza non ce ne saranno affatto». «Il pericolo che noi stiamo correndo non permette di schierarsi pro o contro, ma esige pertanto un nuovo atteggiamento. L’unica strada concepibile è quella di sollecitare un movimento trasversale di cristiani, musulmani, ebrei, atei, illuministi (se ce ne sono ancora) per lanciare l’allarme contro il pericolo che uno scontro globale rivestirebbe per tutti e per raccogliere insieme le forze del dialogo e della riaffermazione della pace».
Fonte: Gazzettino