A due mesi dallo scoppio in Australia di violenze anti-arabe e nel clima arroventato dalle polemiche per le vignette satiriche su Maometto, le affermazioni del premier John Howard su una presunta «incompatibilità» di alcuni aspetti della cultura islamica con le tradizioni australiane hanno aggiunto benzina sul fuoco. «C’è un segmento che è completamente opposto al nostro tipo di società, e questo è un problema» ha dichiarato il Primo ministro, secondo quanto riportato dalla Bbc. Un altro punto dolente della cultura musulmana, secondo Howard, è l’atteggiamento verso le donne: «Tutte le posizioni conservatrici verso le donne presenti in certe culture del Mediterraneo sono niente in confronto ad alcuni degli atteggiamenti islamici più estremisti». Parole che per la responsabile dell’Australian Federation of Islamic Councils, Ameer Ali, vanificano il lavoro di quanti in questi mesi hanno cercato di ricomporre una profonda frattura nella società australiana.
Fonte: IlManifesto.it