La condanna a morte di Michael Angelo, che doveva essere giustiziato alle 9 di oggi (ora italiana) nel carcere statale di San Quentin per aver torturato, stuprato e ucciso nel 1981 una ragazza di diciassette anni, Terri Winchell, è stata rinviata a tempo indeterminato per il rifiuto dei due anestesisti di partecipare all’esecuzione. Erano stati gli avvocati di Morales a chiedere la presenza dei due medici, sostenendo che il cocktail farmacologico usato per uccidere in California e altri 35 Stati viola l’ottavo emendamento della Costituzione che proibisce le punizioni «crudeli e inusuali»: due dei farmaci utilizzati sarebbero infatti dolorosissimi senza anestesia totale.Le autorità di San Quintino avevano quindi annunciato che sarebbe stata usata una dose fatale di bariturici invece del cocktail ma lo Stato della California ha notificato alla Corte d’Appello federale di San Francisco di non essere in grado di rispettare l’ordine di modificare il cocktail letale in modo da garantire che l’uomo non avrebbe sofferto. Nelle ore precedenti il giudice Jeremy Fogel aveva precisato come avrebbe dovuto svolgersi l’esecuzione, con procedure simili a un’eutanasia. Una o più persone, riconosciute ufficialmente dallo Stato, avrebbero dovuto iniettare nelle vene di Morales una dose di almeno 5 grammi di penthotal di sodio, un potente barbiturico, e quindi una soluzione salina. Lo stesso Fogel aveva ordinato la presenza degli anestesisti. I due anestesisti hanno motivato il loro rifiuto dicendo di non poter ottemperare alla richiesta di intervento nel caso in cui Morales si svegliasse o accusasse forti dolori. «Qualsiasi intervento del genere non è rispettoso dell’etica medica – hanno dichiarato i due medici […] A quel punto, mentre circa 250 persone manifestavano all’esterno del carcere, il direttore di San Quintino, Ornosky, decideva di procedere, ma poco prima dell’ora fatidica posponeva l’esecuzione, in calendario un minuto dopo la mezzanotte (le 9:01 in Italia) di un’ora, per lasciare più tempo ad anestesisti e secondini per capire come muoversi.Un portavoce della prigione di San Quintino, Vernell Crittendon, ha precisato che il penitenziario aveva tempo fino alle 23 e 59 di martedì per giustiziare Morales. Poi la sentenza di morte scadrà e si dovrà riconsegnare il caso al giudice che nel 1983 emise la sentenza di morte per un nuovo verdetto. L’ottenimento di un nuovo verdetto potrebbe comunque rivelarsi difficile per lo Stato, dal momento che il giudice che emise la sentenza originale, Charles McGrath, questo mese si è unito a Morales nella richiesta di clemenza, poi negata, al governatore della California Arnold Schwarzenegger.
Fonte: Unità.it