Vladimir Luxuria, al secolo Vladimiro Guadagno, oppure Paola Crepasse, la psicoterapeuta in onda su Radio Capital; la sera con la rubrica «si sdrai per favore», la mattina dispensatrice di consigli con «Cuore e Luxuria». Oppure transgender, né uomo né donna, 39 anni, segno zodiacale cancro, nata a Foggia, laurea in Filosofia, direttore del circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, organizzatrice dei gay pride dal 1994 al 2000, libri, teatro, radio, tv e ora la candidatura nelle liste di Rifondazione. Diritti, laicità,lavoro: le tre parole campeggiano sul suo sito elettorale. Chi si aspettava lustrini e paillettes e apparizioni tv hard non ci ha capito niente. Vladimir Luxuria ha colto di sorpresa molti, compreso l’ex ministro Maurizio Gasparri. […] -Parliamo di obiettivi. I Pacs al primo posto? Devo intanto prendere atto della dimostrazione di grande senso della realtà del movimento gay. Abbiamo deciso di proporre i Pacs e non l’equiparazione del matrimonio così come non abbiamo pensato, adesso, di parlare del tema delle adozioni, perché è prematuro in Italia. Non perché gay e lesbiche non siano capaci di educare un bambino e di dargli più amore di quello che troverebbe in orfanotrofio, ma perché la società non è pronta a far sì che il bambino possa crescere senza turbolenze. Davanti a questo mi fermo. So che non è il momento. Ecco perché è strumentale la polemica che molti fanno su questo punto. -Ma secondo lei sarà possibile su argomenti come questo trovare un punto di mediazione nell’Unione? Io parto dal programma: è stato firmato da tutti e tutti sanno che la propria posizione non può essere quella dominante. Sono state spese ore e ore di discussione al tavolo dell’Unione su alcuni temi ed è stato giusto confrontarsi prima. Sui Pacs c’è una grande delusione del Movimento perché Prodi ha fatto un passo indietro, ma sono sicura che il governo nei primi 100 giorni sarà in grado di presentare un progetto di legge serio. Registro come positivo il fatto che l’Unione si sia impegnata ad affrontare questo argomento: è una base di partenza.[…]
L’intervista integrale è disponibile sul sito dell’Unità