Pera fa il Carlo Martello e va alla guerra contro l’Islam

L’indirizzo Internet già fa capire molto: perloccidente.it si presenta subito come il portabandiera dei cosiddetti valori occidentali. In realtà è soltanto una vetrina delle tesi di quelli che vorrebbero essere i teocon italiani. Guidato naturalmente da Marcello Pera, il pittoresco presidente del Senato che da alcuni anni tenta di ritagliarsi uno spazio nel confuso orizzonte della destra italiana proponendosi come alfiere dell’antirelativismo culturale, un manipolo di personaggi in cerca di identità ha adesso pubblicato sul sito un manifesto. Intitolato Le ragioni del nostro impegno, il programma dei teocon è la summa dell’integralismo occidentalista, filo-americano, portatore di una sola e pericolosa idea: i nostri valori sono gli unici meritevoli di rispetto, i nostri valori sono assoluti e indeclinabili. […] «Le nostre tradizioni sono messe in discussione. Il laicismo o il progressismo rinnegano i costumi millenari della nostra storia. Si sviliscono così i valori della vita, della persona, del matrimonio, della famiglia. Si predica l’uguale valore di tutte le culture. Si lascia senza guida e senza regola l’integrazione degli immigrati». Per Pera & Co. è necessario negare la pari dignità delle culture altre dalla loro. Un passo, appena un passo, dall’affermare la superiorità della razza. Un confine che il capomanipolo dell’incerto aggregato che si ritrova dietro il manifesto di perloccidente.it ha già superato. Come dimenticare l’appello del presidente del Senato contro il “meticciato” che mina l’Europa? […]
Fonte: Unità.it

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