Il caso Humbert è chiuso. Come richiesto dal procuratore, il giudice Anne Morvant ha emesso ieri un’ordinanza di non luogo a procedere nei confronti della madre e del medico. Il giovane tetraplegico Vincent Humbert morì quando, accogliendo le sue richieste, il dottor Frederic Chaussoy gli staccò il respiratore artificiale due giorni dopo che la madre, con un iniezione di barbiturico, l’aveva indotto in un coma profondo. Madre e medico non sono stati condannati in considerazione delle “motivazioni morali” del loro gesto.
Un articolo (in francese) è stato pubblicato sul sito di Le Monde