Approvato il progetto di legge sulla riproduzione umana assistita dal Congresso dei Deputati, e’ la riforma proposta dal Governo Zapatero del testo approvato nel 2003 sotto Aznar. Tra le principali modifiche: – la regolamentazione della selezione degli embrioni geneticamente compatibili per fini terapeutici, si autorizzano cosi’ le coppie concepire un bimbo sano per curare o salvare un fratellino malato grazie alla donazione delle cellule staminali del cordone ombelicali, i cosiddetti “baby designer”; – l’eliminazione del limite dei tre ovociti da… Leggi tutto »
Archivi Mensili: Febbraio 2006
«Così offendi l’Islam», Fini contro Calderoli
L’ennesima performance di Roberto Calderoli, quelle magliette sulle quali sono stampate le vignette che raffigurano Maometto, continua a scatenare polemiche. E costringe Gianfranco Fini ad intervenire. Il ministro degli Esteri, infatti, sa bene che in una fase di tanto alta tensione di tutto c’è bisogno tranne che di colpi di teatro: «In un momento così difficile e delicato nei rapporti tra Europa e mondo islamico – afferma Fini – tutti, a maggior ragione un ministro della Repubblica, devono attenersi a… Leggi tutto »
Vignette sull’Islam: la taglia è già salita a un milione di dollari
Un religioso islamico in Pakistan e i suoi accoliti hanno offerto una ricompensa di oltre un milione di dollari a chiunque uccida il disegnatore danese autore delle caricature del profeta Maometto che hanno suscitato la collera del mondo islamico. Nei giorni scorsi, un comandante dei Taleban aveva offerto 100 chilogrammi d’oro per l’uccisione del vignettista. Fonte: Swissinfo
21 mila euro per uccidere autori vignette
Un religioso pakistano ha offerto 1,5 milioni di rupie pakistane (pari a poco più di 21 mila euro) e un’auto per chiunque uccida gli autori delle vignette pubblicate alla fine di settembre su un giornale danese e ritenute offensive di Maometto e della religione islamica. L’iniziativa è di Mohammed Yousaf Qureshi, che dirige la preghiera del venerdì nella storica moschea di Mohabat Khan a Peshawar, nei territori tribali del nord-ovest del Pakistan. Intanto le forze di sicurezza pakistane hanno arrestato… Leggi tutto »
Sentenza sul crocifisso: comunicato stampa della famiglia A.
La sentenza del Consiglio di Stato che impone il mantenimento del crocifisso nelle aule scolastiche contiene affermazioni fortemente criticabili che esprimono l’opinione dei giudici, ma non si possono certo considerare una manifestazione di legalità. Infatti, il crocifisso, definito come “…simbolo idoneo ad esprimere l’elevato fondamento dei valori civili” è ben lontano da questa supposta funzione, vista la discriminazione con cui sono trattati i cittadini non appartenenti alla religione cattolica. Inoltre, l’introduzione di una definizione di laicità come “…relativa alla specifica… Leggi tutto »
Sentenza sul crocifisso: reazioni politiche
Esultano parlamentari e ministri della Casa delle libertà. «Anche i non credenti, quando conoscono e amano la cultura italiana, vedono nel crocifisso il simbolo di elevati valori», afferma il ministro dei Beni Culturali, Rocco Buttiglione (Udc). «Finalmente una sentenza che pone fine a una polemica lunga e inutile», dice il sottosegretario alla Giustizia, Jole Santelli (Fi). Per Maurizio Gasparri di An, la sentenza ha un «significato morale essenziale» mentre per il ministro delle Riforme, Roberto Calderoli (Lega) rappresenta «la vittoria… Leggi tutto »
Sentenza sul crocifisso: il parere dei radicali
Silvio Viale, Presidente della Associazione Radicale Adelaide Aglietta e membro della Direzione Nazionale della Rosa nel Pugno, interviene “sconsolato” sulla sentenza del Consiglio di Stato sul crocifisso: “È un giorno triste per tutti. Sono sbigottito e sconsolato. Il Consiglio di Stato ha stabilito che il “Crocifisso”, nemmeno la “croce”, ma proprio l’immagine di una confessione religiosa sia considerabile come un simbolo di laicità. La prossima volta stabilirà che il Card. Ruini è il simbolo dell’uomo laico. Tutto ciò esemplifica, anche… Leggi tutto »
Sentenza sul crocifisso: un editoriale di Francesco Merlo
Con una sentenza che avrebbe entusiasmato Gorgia da Lentini, il Consiglio di stato ha alambiccato che il crocifisso è simbolo di laicità, è cifra dello Stato laico, e che, dunque, non come oggetto di culto, ma proprio per educare ai valori della laicità, deve restare appeso alle pareti delle scuole. Ebbene, il Consiglio di Stato perdoni l´impertinenza, ma sentenziare che Cristo è laico equivale a stabilire che l´asino vola. L´uguaglianza tra «A» e «non A» è infatti una violazione del… Leggi tutto »