“La Margherita non venda l’anima alla Cei: non rinunci ad essere una forza in cui credenti e non si confrontino con la laicità dell’azione politica”. È questo il monito con cui il presidente nazionale di Arcigay, Sergio Lo Giudice, reagisce “all’ultimo tentativo della Margherita di boicottare il riconoscimento giuridico dei Pacs”. “Se oggi l’ultima mediazione accettabile sulle Unioni civili dovesse saltare – continua Lo Giudice – il partito di Francesco Rutelli si assumerebbe una responsabilità politica molto grave: quella –… Leggi tutto »
Archivi Mensili: Febbraio 2006
«Pacs o contratti»? Scontro aperto nell’Unione
Clemente Mastella minaccia di disertare la convention di sabato sul programma dell’Unione: «Niente Pacs, niente formule alla Vendola!» I Verdi, che una proposta sulle unioni civili non l’avevano ancora presentata, oggi, al vertice dei leader dell’Unione, si accingono a farlo. E la Rosa nel Pugno, per ribadire che «meno dei Pacs non c’è niente», oggi manderà in campo Emma Bonino al posto occupato ieri dal più moderato Enrico Boselli. Si annuncia vivace «l’ultimo miglio» del programma dell’Unione: le questioni più… Leggi tutto »
Archiviata la causa sull’esistenza di Gesù
L’ateo che aveva intentato una crociata contro la Chiesa cattolica, cercando di portare in tribunale a Viterbo un prete che aveva affermato l’esistenza storica di Gesù Cristo 2.000 anni fa, si è visto rigettare oggi dal giudice la denuncia. Lo ha detto il legale del sacerdote. Luigi Cascioli, 72 anni, ha affermato che il religioso, originario della sua stessa città ed ex compagno di scuola, avrebbe infranto una legge che protegge il pubblico dalle truffe. Ma invece di concedere a… Leggi tutto »
Un Islam italiano?
Ha debuttato ieri la consulta dell’Islam voluta dal ministro Pisanu. È andata benissimo! – ha commentato – se qualcuno avesse partecipato alla seduta avrebbe capito perché in Italia esiste l’islam moderato». Sono stati addirittura stilati sei punti per un “Islam italiano”. Vorremmo sapere dal ministro Pisanu perché, da una parte, promuove l’idea di un “Islam italiano”, mentre dall’altra critica le autorità cinesi che promuovono l’idea di un “Cattolicesimo cinese”. Vogliamo che le Chiese non interferiscano nello Stato, ma vogliamo che… Leggi tutto »
Interrogazione PDCI sul cimitero acattolico
“Il Ministero per i Beni e le attività culturali intervenga urgentemente a salvaguardia del cimitero acattolico di Roma, noto anche come ‘il cimitero inglese’ e il ‘cimitero dei poeti’, che rischia di scomparire per mancanza di fondi”. È quanto chiede Gabriella Pistone, parlamentare dei Comunisti Italiani, in un’interrogazione urgente indirizzata la Ministro per i Beni e le Attività culturali, Rocco Buttiglione. “L’allarme – continua Gabriella Pistone – che è stato lanciato dall’associazione americana World Monument Fund, che lo ha incluso… Leggi tutto »
Il governo salvi il cimitero acattolico di Roma
Il governo salvi il cimitero dei poeti, il «Cimitero acattolico di Testaccio». Salvare le tombe di Shelley, Keats, Gramsci, ma anche di Belinda Lee o di Johan Aklerblad che decifrò la stele di Rosetta. A lanciare l’appello è stato, in un accorato servizio di Elisabeth Rosenthal, il quotidiano americano International Herald Tribune con un lungo reportage a quello che Oscar Wilde – conclude l’articolo – definì «il luogo più santo di Roma». Osserva però l’ Herald Tribune : «Il governo… Leggi tutto »
Danimarca: Jyllands Posten rifiutò vignette su Gesù
Il Jyllands-Posten, il quotidiano danese per per primo ha pubblicato le controverse vignette satiriche sul profeta Maometto si rifiuto’ nel 2003 di ospitare caricature di Gesu’ Cristo, giudicandole offensive. Nell’aprile di tre anni fa, il vignettista Christoffer Zieler propose alla redazione una serie di vignette riguardanti la resurrezione di Cristo, ma vennero respinte. […] Lancio Adnkronos
Guantanamo, ancora abusi sui detenuti in sciopero della fame
Altri orrori dalla prigione di Guantanamo. I militari americani legano per ore i detenuti in sciopero della fame per nutrili forzatamente. Lo ha riferito il New York Times, che ha appreso la notizia da alcune fonti militari. Le autorità americane spiegherebbero l’assurda vicenda con una motivazione discutibile: questi provvedimenti drastici sono stati presi nelle ultime settimane dopo che le autorità militari avevano concluso che alcuni dei detenuti che rifiutavano il cibo erano decisi a arrivare fino a suicidarsi per protestare… Leggi tutto »