Il 3 marzo i quotidiani hanno dato la notizia che il Papa tedesco vuole ’aprire’ alle donne nuovi spazi e ruoli all’interno della Chiesa anche se non potrà concedere loro il sacerdozio perché ’è un sacramento, non un potere di cui la Chiesa può disporre a suo piacimento’. […] Benedetto XVI ha ribadito che le donne hanno nella Chiesa pari dignità, ma ruoli diversi. Dunque, il sacramento del sacerdozio, quel sacramento che conferisce il potere ’politico’ all’interno della Chiesa Cattolica, resta totalmente e inequivocabilmente maschile. Cosa vuol dire pari dignità? Anche nell’Islam si ribadisce la pari dignità nella complementarità dei ruoli, come nel catechismo cattolico rinnovato (si fa per dire) e pubblicato l’anno scorso. E si sa che ci si intende riferirsi ai ruoli ’naturali’ e dunque perenni. Giancarla Codrignani ha scritto un libro (L’amore ordinato, ed.Com Nuovi Tempi) che tratta anche questo tema. Scrive: “Se l’umanità è composta di due generi, induce perplessità il fatto che a fissare le norme del femminile sia il genere che gestisce i poteri e, per quello che riguarda la Chiesa cattolica, quello che addirittura esclude l’altro ‘per principio”. […] G.Codrignani denuncia: “La Chiesa cattolica, di fronte a crimini come le mutilazioni genitali femminili o gli infanticidi selettivi delle bambine in Cina e in India, partecipa alle riprovazioni internazionali, ma non dice e non fa quello che invitano a dire e a fare suore e missionarie che conoscono da vicino queste realtà storicamente tragiche. La Chiesa è celibe, parla di famiglia e di nascite, ma non sa nulla della vita reale. E mantiene i suoi accoliti nei recinti psicologici dell’infanzia: o li matura la missione tra i poveri, o sono servi inutili”.[…]
L’articolo completo di Ileana Montini è stato pubblicato su Womenews.net