La giornata si apre tra polemiche roventi e si chiude con un annuncio a sorpresa, ma probabilmente ben meditato, e dalle conseguenze a catena: Silvio Berlusconi dichiara che non andrà in Vaticano dal Papa, a fine mese, per l’udienza del pontefice con i leader del Partito popolare europeo. L’effetto immediato è che di lì a poco anche il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini fa sapere di rinunciare all’incontro «per tenere – spiega – la Chiesa a riparo dalle strumentalizzazioni». Il leader dell’Udeur Clemente Mastella è pronto a fare altrettanto, l’annuncio è atteso per oggi. Ma intanto ecco il premier: «Non sono un parlamentare europeo, quindi non andrò all’udienza del Papa», afferma. […]
Il testo integrale dell’articolo di Fabio Scandone è stato pubblicato sul sito del Mattino