Via libera del Vaticano all’ora di religione nelle scuole italiane per insegnare il Corano agli studenti musulmani. «L’Italia non faccia marcia indietro. Il rispetto non deve essere selezionato», ha ammonito il cardinale Raffaele Renato Martino, presidente del Pontificio consiglio giustizia e pace, a margine del convegno «Le vie della pace» che si tiene a Roma al centro culturale San Luigi dei Francesi. «Se ci sono delle necessità, se in una scuola ci sono cento bambini di religione musulmana, non vedo perché non si possa insegnare la loro religione. Questo è il rispetto dell’essere umano e il rispetto non deve essere selezionato», ha affermato il cardinale. […] «Se attendiamo la reciprocità nei paesi rispettivi dove ci sono cristiani, allora ci dovremmo mettere sullo stesso piano di quelli che negano questa possibilità», sostiene. […] «Solo il dialogo e la libertà religiosa possono evitare il fondamentalismo, sia quello politico-laico che quello religioso. Tutte le religioni sono di pace e la via per trovare una coesistenza e la collaborazione laddove è possibile, ad esempio sul piano sociale», ha concluso il cardinale Martino».
L’articolo è apparso sul sito dell’Unità