Un gruppo di “genitori cattolici” ha accusato una insegnante della scuola media “Robecchi” di aver detto a lezione di essere atea. Una lettera è stata inviata al preside, al procuratore della Repubblica, al provveditore agli Studi, al consiglio di istituto, alla Curia e alla stampa locale. Secondo i genitori, l’insegnante “ha più volte ribadito, durante le sue lezioni, di essere atea e di non credere in Dio”. I genitori rammentano al preside che “l’insegnante esprime a dei minori un concetto… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: venerdì, Marzo 10, 2006
Scozia, docente ateo discriminato da scuola cattolica, vince causa
Un insegnante ateo che ha perso l’opportunità di una promozione in una scuola cattolica ha vinto la causa per discriminazione intentata al Glasgow City Council. Nella prima vertenza di questo tipo, David McNab ha sostenuto con successo di essere stato discriminato per non essere stato sottoposto a un colloquio per un posto in quanto non cattolico. Un articolo (in inglese) sulla vicenda è stato pubblicato sul sito della televisione scozzese
Mastella deve rinunciare alla foto col papa
“Per un cattolico l’incontro con il Papa e’ una di quelle occasioni straordinarie alle quali e’ difficile dire no a cuor leggero. Questa e’ la ragione per la quale – afferma il segretario dei Popolari Udeur Clemente Mastella – ho atteso qualche giorno prima di prendere la mia decisione”. […] “Mi dispiace pero’ constatare – aggiunge Mastella – come stia riprendendo quota, anche tra i miei alleati e non solo, un’offensiva culturale laicista e anticattolica per me inaccettabile ed incomprensibile”…. Leggi tutto »
Viterbo, da oggi possibile la cremazione
La cremazione è ormai possibile a tutti gli effetti a Viterbo. È attivo il tempio crematorio del nuovo cimitero. Un servizio riservato non solo agli abitanti del capoluogo ma anche per gli utenti di tutta Italia che ne facciano richiesta. Attualmente i templi crematori in tutta Italia sono solo 40, la maggior parte dislocati al nord. Questa struttura va quindi ad assorbire una richiesta considerevole anche da parte di Roma e dintorni e dalle località umbre. la tariffa riservata ai… Leggi tutto »
Corano a scuola: i vescovi frenano
Dopo l’apertura arrivano le frenate sul Corano nelle scuole: un eventuale via libera, piu’ che dal cardinal Martino, dovrebbe arrivare dalla Conferenza Episcopale Italiana che sull’argomento non si e’ espressa, mentre il quotidiano cattolico Avvenire ha relegato la questione in quattordicesima pagina. Ma non e’ fredda solo la Chiesa Italiana: Oltretevere le parole pronunciate ieri dal presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace sono state classificate come “opinioni personali”. […] In proposito, viene ricordato che l’insegnamento della religione cattolica e’… Leggi tutto »
Corano a scuola: i laici restano in minoranza
La decisione del cardinale Raffaele Renato Martino, presidente del pontifico Collegio giustizia e pace, ha tutto l’aspetto di una importante apertura, nel segno del rispetto reciproco. Si approva l’insegnamento della religione islamica nelle scuole italiane, secondo quanto richiesto da un documento dell’Ucoii, l’unione di comunità islamiche che fa riferimento ad Hamza Piccardo, nel quale si chiedeva anche di aggiornare e modificare i libri scolastici che contengono “notizie palesemente false sull’Islam e i musulmani” e di inserire la lingua araba come… Leggi tutto »
Ma prima bisogna stabilire quale Corano insegnare
Quale islam si insegnerebbe nelle scuole italiane? A chi verrebbe affidata la gestione di questi corsi? L’obiettivo è la conoscenza di una religione o l’affermazione di una «identità islamica» distinta dalla «identità italiana»? Se non si chiariscono questi concetti di fondo risulta arduo condividere il convincimento del cardinale Martino secondo cui «tutte le religioni sono di pace», nonché il suo ottimismo sul «dialogo e la libertà religiosa» quali strumenti per «evitare il fondamentalismo». Chiariamo subito che l’islam è intrinsecamente e… Leggi tutto »