Le radici giudaico cristiane della nostra società vanno sì rivitalizzate ma senza pregiudizi ideologici e strumentalizzazioni politiche dei valori religiosi ed identitari. Giuseppe Pisanu si schiera contro i teocon italiani giudicandoli molto somiglianti agli estremisti islamici che “strumentalizzano i valori religiosi esclusivamente a fini politici e di conquista di potere”. Il ministro dell’Interno rilancia alle forze politiche un invito alla pacatezza e alla ricerca del dialogo con il mondo islamico, un dialogo che a suo avviso potrebbe essere favorito nel nostro paese anche dall’introduzione dell’insegnamento del Corano nelle scuole italiane. […] -Non c’è il rischio che lo studio separato delle religioni impedisca il processo di integrazione degli immigrati nel nostro paese? “No, il rischio non c’è. Basti pensare che, in ogni caso, l’ora di religione sarebbe facoltativa e, cosa ancor più importante, che tutta la restante attività didattica verrebbe svolta in comune e funzionerebbe inevitabilmente come un fondamentale strumento di integrazione. Già oggi è così. Per me il vero problema è portare tutti i bambini musulmani nelle scuole pubbliche o in quelle parificate, evitando ogni forma di ghettizzazione culturale”. […] -Pera e con lui molti esponenti della sua maggioranza affermano che in Italia c’è troppo timore nel rispondere agli attacchi fondamentalisti che vengono dal mondo islamico. È cosi? “Di certo non possono riferirsi a me come Ministro dell’Interno e Autorità Nazionale di Pubblica Sicurezza. Per me parlano i fatti: gli strumenti di analisi e i dispositivi di prevenzione realizzati e messi in opera; le centinaia di estremisti islamici controllati o arrestati o espulsi; l’approvazione a stragrande maggioranza parlamentare di nuove e più incisive norme contro il terrorismo e, me lo lasci dire, la crescente disponibilità al dialogo che abbiamo ottenuto dalla comunità islamica nazionale anche in momenti di gravi tensioni etnico-religiose. L’obbiettivo essenziale di questa politica e delle sue proiezioni internazionali è quello di isolare e combattere gli estremisti, considerando i laici e i moderati come nostri naturali alleati”. […] -La cultura della tolleranza, il pluralismo, la democrazia, l’uguaglianza di fronte ai giudici non sono questi valori sufficienti per rivendicare e coltivare l’identità occidentale? “Si, ma per quanto siano importanti da soli non bastano. Occorre dare nuovo respiro all’Europa, rivitalizzando le sue radici giudaico-cristiane. A condizione però che non si pretenda, come vorrebbero certi volenterosi dell’ultima ora, di innaffiarle con l’acido muriatico del pregiudizio ideologico e della strumentalizzazione politica dei valori religiosi. A parti invertite, è esattamente quello che fanno gli estremisti islamici: che, infatti, puntano esclusivamente alla conquista del potere”. […]
L’intervista completa al Ministro dell’Interno Pisanu è raggiungibile su Repubblica.it