Avezzano, la laicità negata al liceo

I ragazzi del liceo “Vitruvio Pollione” di Avezzano volevano un dibattito sulla laicità. Non si è fatto. Sul loro blog c’è scritto com’è andata.
Per sabato 11 marzo è stata fissata l’assemblea. Questa volta l’ordine del giorno è: Dibattito sul tema: “Scienza – Chiesa – Stato”, o sarebbe meglio dire che questo era l’ordine del giorno, anche se formalmente è rimasto invariato. Al dibattito erano stati invitati alcuni esperti esterni sul tema che avrebbero potuto aiutarci a capire meglio il problema ed affrontarlo in maniera aperta e approfondita. Fra gli invitati erano stati contattati una ginecologa, Carmen Simeone; un membro del Movimento per la Vita del consultorio di Avezzano; il coordinatore del Circolo dell’UAAR (unione atei agnostici razionalisti) Roberto Anzellotti e Don Aldo Antonelli, noto parroco di Antrosano. Come forse saprete, però, per invitare membri esterni alla scuola durante l’assemblea degli studenti c’è bisogno dell’approvazione del Consiglio d’Istituto, che viene convocato -naturalmente- dal Dirigente Scolastico. Tale dirigente risulata essere il prof. Angelo Bernardini, il quale, pur avendo ricevuto l’invito degli esterni in sabato 4 marzo, non ha tuttora convocato il Consiglio. Da notare che per convocare questo organo deve essere convocato con almeno cinque giorni di anticipo e, quindi, per poter discutere la presenza degli esterni all’assemblea di sabato 11 marzo, doveva essere convocato entro e non oltre lunedì (6 marzo) per il venerdì (10 marzo). Purtroppo la convocazione non è stata fatta (il Dirigente dice “perchè il presidente del Consiglio non era disponibile”) e quindi si era deciso di rimandare il dibattito all’assemblea di aprile. Ma l’oridne del giorno doveva pur essere rispettato e al Preside, che ha consigliato di fare il dibattito con i docenti della scuola, è stato risposto con una nuova proposta: fare il dibattito solo fra studenti dopo la visione di un film. Il film in questione è “Il segreto di Vera Drake” (fra i premi: Leone d’oro alla 61ma Mostra Internazionale del cinema di Venezia; tre candidature agli oscar 2005: miglior attrice protagonista, migliore regia,migliore sceneggiatura originale; candidato al David di Donatello 2005 come migliore film dell’Unione Europea), ma il Dirigente ha ritenuto opportuno non approvare la proposta con la motivazione: “Non è possibile perchè potrebbero accedere i minori”. Si ricorda che questo film NON è VIETATO ai MINORI.
Fonte: blog autogestito dai ragazzi del Vitruvio Pollione

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