L’UAAR ha pubblicato sul proprio sito un documento che analizza la laicità dei programmi elettorali redatti da coalizioni e partiti. L’UAAR non fornisce alcuna indicazione di voto. Ovviamente, ritiene che un voto consapevole debba tenere in debito conto le tematiche legate alla laicità delle istituzioni, ma è comunque ben conscia che un voto “razionale” debba prendere in considerazione anche altri argomenti. Proprio per questo motivo, all’interno del documento sono forniti anche i link che permetteranno a tutti coloro che lo… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: domenica, Marzo 19, 2006
31 marzo, presentazione libro a Livorno
In collaborazione con i circoli UAAR di Livorno e Firenze, venerdì 31 marzo 2006, alle ore 21.00, presso la Libreria Gaia Scienza, via Di Franco, Livorno, sarà presentato il libro “Ateismo filosofico nel mondo antico”, di Carlo Tamagnone (edizioni Clinamen). Sarà presente l’autore. Interverranno Rolando Leoneschi (coordinatore del circolo UAAR di Livorno) e Alba Tenti (circolo UAAR di Firenze). Una recensione del libro è stata pubblicata sul nostro sito
Giovanardi non si scusa
A due giorni dalle pesanti accuse rivolte all’Olanda per le norme sull’eutanasia, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Carlo Giovanardi, si dichiara pienamente convinto delle proprie affermazioni, e per nulla disposto a presentare le scuse richieste dal governo olandese. “Adesso che gli italiani cominciano a conoscere l’enormità dell’evoluzione legislativa olandese relativa alla soppressione di adulti e bambini che hanno ‘vite indegne di essere vissute’, vorrei sapere di che cosa l’Ulivo chiede al governo italiano di scusarsi con quello… Leggi tutto »
Il degrado secondo il TG1
Una bimba è morta per broncopolmonite emorragica in un casolare tra Adelfia e Ceglie del Campo (Bari). Inizialmente della morte era stata accusata la madre diciassettenne, che vive in condizioni fortemente disagiate con il suo convivente. Il TG1 di ieri non ha trovato di meglio, per sottolineare la situazione di degrado in cui vive la famiglia, che sottolineare che la bimba “non era nemmeno stata battezzata”.