L’UAAR ha pubblicato sul proprio sito un documento che analizza la laicità dei programmi elettorali redatti da coalizioni e partiti. L’UAAR non fornisce alcuna indicazione di voto. Ovviamente, ritiene che un voto consapevole debba tenere in debito conto le tematiche legate alla laicità delle istituzioni, ma è comunque ben conscia che un voto “razionale” debba prendere in considerazione anche altri argomenti. Proprio per questo motivo, all’interno del documento sono forniti anche i link che permetteranno a tutti coloro che lo desiderano di approfondire i programmi di coalizioni e partiti direttamente sui loro siti.
Il documento “Elezioni e laicità” è disponibile sul sito UAAR
Inoltre, anche quest’anno l’UAAR invita soci, simpatizzanti e cittadini a compiere un piccolo gesto civico, chiedendo loro, laddove trovino un crocifisso affisso nei seggi elettorali, di far verbalizzare la propria contrarietà per la presenza di un simbolo religioso, situazione palesemente in contrasto con il supremo principio costituzionale della laicità dello Stato.
Le istruzioni e il fac-simile della dichiarazione da far mettere a verbale sono disponibili sul sito UAAR
Infine, sul sito è ora possibile votare anche un sondaggio sul tasso di laicità del prossimo parlamento. Questo il quesito: “Secondo te, il prossimo Parlamento riuscirà a promulgare leggi su temi particolarmente sentiti dai laici (eutanasia, PACS, RU486, fecondazione assistita)?” Sei le possibili risposte: 1 No, perché sarà un Parlamento meno laico dell’attuale 2 No. Il Parlamento sarà più laico, ma non vorrà legiferare su questi temi 3 Sì, ma saranno leggi restrittive, gradite alla Chiesa cattolica 4 Sì, verranno approvate importanti leggi laiche 5 Verranno adottati provvedimenti laici di scarsa importanza 6 Non cambierà nulla.
È possibile esprimersi sul quesito direttamente dalla home page del sito UAAR