Fini: l’afghano convertito (al cristianesimo, ndR) non sarà ucciso

«Ho ragionevoli motivi per dire che non verrà eseguita la sentenza del cittadino afghano convertitosi al cristianesimo che potrebbe essere condannato alla pena capitale per apostasia». Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Gianfranco Fini intervenendo mercoledì sera alla trasmissione di Canale Italia «Il tappeto volante». Il ministro, appresa con «preoccupazione» la notizia nella prima mattina di martedì, aveva disposto la convocazione dell’ambasciatore dell’Afghanistan a Roma e aveva dato istruzioni all’ambasciatore italiano a Kabul di compiere un analogo passo presso le autorità afghane per chiarire i contorni della vicenda. Della questione, su indicazione del ministro Fini, è stato anche investito il Gruppo di esperti dell’Ue sui diritti umani.
Fonte: Corriere.it
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