Famiglia, Avvenire boccia i Ds: «Era meglio il Pci anti radicale»

Avvenire , il quotidiano dei vescovi, va all’attacco dei Ds, già Pds, già Pci. Una pagina intera, ieri, intitolata «Ds & famiglia, i conti con la realtà», che parte dall’approvazione da parte del Partito comunista dell’articolo 29 della Costituzione («La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio»). E arriva alla candidatura e ricandidatura, nelle file ds, di Franco Grillini, storico leader del movimento gay. […] Si arriva poi al referendum sulla fecondazione artificiale, 2005, e finalmente a Grillini, deputato ds, «per il quale il riconoscimento delle unioni tra omosessuali costituisce il primo passo verso il matrimonio gay». Il succo amaro che Avvenire distilla è questo: «Per i dirigenti del Pci la promozione della famiglia, la “mano tesa” ai cattolici nel primo dopoguerra rappresentava solo una “svolta tattica”». Per accrescere i consensi.
Il testo integrale dell’articolo di Andrea Garibaldi è stato pubblicato sul sito del Corriere della Sera
La laicità è stato un tema “maledetto” per i DS, nel corso di questa campagna elettorale. Sono riusciti, nello stesso tempo, a farsi attaccare da “Avvenire” e a subire una mini-scissione verso la Rosa nel Pugno da parte di laici come Turci, Di Giovanni e Buglio.

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