“I partecipanti condannano le reazioni distruttive che si sono tradotte nell’incendio di luoghi di preghiera e di edifici, e nel saccheggio di proprietà”, seguite alla pubblicazione delle caricature di Maometto, avvenute il 30 settembre scorso sul quotidiano danese Jyllands-Posten. Si è conclusa con questo comunicato ufficiale, diffuso ieri sera, la Conferenza internazionale per la Difesa del Profeta, che per due giorni ha riunito a Manama, in Bahrein, circa trecento ulema, predicatori e presidenti di associazioni islamiche, come pure capi di comunità arabe e musulmane d’Europa (compresi sei imam venuti dalla Danimarca). […] Da Manama si è alzato infine un invito a “elaborare strategie adeguate per impedire in futuro il ripetersi di offese del genere”, giudicando in tale ambito il boicottaggio economico un “mezzo di protesta civile”. Che, come tale, pertanto continuerà nei confronti del Paese scandinavo.
Fonte: Affari Italiani