È la nipote del boss della ‘ndrangheta Giuseppe Morabito la donna calabrese di 32 anni colpita con alcuni colpi di pistola sotto le finestre di casa, sul marciapiede di via Tommaso Cannizzaro in pieno centro di Messina, a pochi metri dal tribunale. È stato il fratello a spararle: non accettava che convivesse con un dipendente della questura dal quale aveva avuto un figlio “senza essere sposata”. Brunetta Morabito è praticante legale presso l’Avvocatura dello Stato; madre da dodici giorni, separata da tre anni, vive insieme ad un impiegato civile del ministero dell’Interno in servizio alla questura di Messina. Ha tentato di fuggire dal suo aggressore rifugiandosi nel portone di un caseggiato ma il killer le ha esploso contro almeno quattro colpi: un proiettile l’ha centrata alla testa. Poco dopo il fratello minore, Giovanni di 24 anni, detto Ringo, già conosciuto alle forze dell’ordine, si è costituito ai carabinieri: “Ho sparato io a Brunetta. È una questione d’onore”. […]
Fonte: Repubblica.it
Torna dunque anche il delitto d’onore. Evidentemente il revival delle migliori “tradizioni” italiane è in pieno svolgimento, e i fan del Medioevo stanno preparando lo champagne.